Una delle mete che avevamo messo come indiscutibili nel nostro tour in Andalusia è Cadiz o Cadice, sulla Costa Atlantica della Spagna. Anche se non fa parte del classico giro delle città andaluse, ci tenevo tanto a dedicarle una parte della nostra vacanza, perché mi affascinava il fatto che fosse una città antica, pregna di storia spagnola. Con il suo porto che dà sull’oceano e i muraglioni a picco sul mare, corrosi dalla salsedine. Chissà quante navi spagnole avrà visto salpare alla ricerca di tesori immaginari e terre sconosciute.
Noi abbiamo visitato Cadiz a fine Agosto, il clima è assolutamente gradevole, ventilato e fresco di sera. Ho scoperto che in primavera viene organizzato un fantastico carnevale che viene definito il più colorato e sfrenato di tutta la Spagna. Sarebbe bello poter tornare in questo periodo!
Abbiamo deciso di dormire vicino a Cadiz, a El Puerto di Santa Maria, dall’altro lato della baia, un paesino con un bel campeggio sul mare. Il campeggio Playa Las Dunas , ci è piaciuto molto. A fine Agosto era mezzo vuoto, i servizi appena ristrutturati e tranquillissimo di notte. Pulizia perfetta di bagni e docce, e un piccolo market all’interno. La spiaggia, con un comodo ristorantino all’ombra di alti alberi, è davanti al campeggio, attraversando la strada. Mare un po’ torbido per via del porto vicino e della sabbia molto fine, di quelle impalpabili e compatte. Una piccola chicca, la spiaggia era pienissima di conchiglie! Raccoglierle è stato un interessante passatempo per Diego!
Vale la pena fare un giretto per El Puerto, prima di visitare Cadiz, per assaporare un paesino dove il turismo è quasi inesistente, e si possono trovare angoli davvero caratteristici. Inoltre, è interessante visitare una delle famose distillerie di Sherry per cui questa piccola città si contraddistingue. Noi abbiamo visitato l’azienda vinicola Osborne, che offre una visita guidata con degustazione e uno store molto chic! E’ affascinante l’architettura di questi quartieri antichi, dove dall’esterno non si percepisce nulla di quello che si trova all’interno. Trovi solo alte mura bianche senza finestre, e solo varcando l’ingresso, entri in un mondo nascosto, fatto di cortili ombreggiati, patii con fontane zampillanti e giardini pensili rigogliosi.
Dal Puerto di Santa Maria siamo partiti per Cadiz con un comodo traghetto dove abbiamo anche potuto caricare le biciclette. Dopo una mezz’ora circa eravamo in centro. Cadiz è un piccolo dedalo di stradine all’estremo di un basso promontorio a picco sul mare, circondato da spesse mura intervallate da postazioni militari. E’ stato molto divertente girare Cadiz con le biciclette, anche se, come al solito, è stato facile perdersi tra i vicoli. Molto bella la passeggiata costiera, dal porto prendete la pedonale Calle Rosario verso Nord dove potete incontrare molti negozi e bei locali. Quindi raggiungete le Murallas De San Carlos, da cui poter ammirare la baia e i cannoni antichi.
Da qui potete partire per un bel giro costiero che vi porterà prima ai romantici Jardines de Alameda Apodaca, con le graziose fontane adornate da colorate ceramiche ed enormi alberi che regalano una piacevole pausa all’ombra. Passato il Baluarte della Candelaria, si svolta verso il Parque des Genoves, dove siepi tagliate a regola d’arte in forme curiose e alberi tropicali accompagnano la passeggiata.
Proseguendo lungo i bastioni, trovate il Castillo de Santa Catalina e, dopo la Playa de la Caleta, il settecentesco Castillo di San Sebastian. All’interno, è divertente perdersi tra i vicoli stretti e scoprire le romantiche e vivaci piazze cittadine, come la Plaza de San Juan de Dios , la Plaza della Catedral e Plaza Topete, per poi dirigersi verso il vecchio quartiere del Barrio, con diverse botteghe artigianali e gallerie artistiche, oppure verso la zona della Torre Tavira. Una salita su questa antichissima torre ci regalerà un panorama mozzafiato.
Proprio all’incrocio ai piedi di questa torre abbiamo scoperto la Pasteleria Almeda e Hijos, una pasticceria tradizionale di Cadiz. Un po’ cara, ma non potete passare da lì senza provare uno dei suoi dolcetti alle mandole! Per quanto riguarda i pasti, tutta la zona del centro storico tra la Cattedrale e il porto è densa di locali. Qui abbiamo cenato senza grandi spese con gustosissime tapas.
Cadiz può piacere o no, è sicuramente molto diversa dalle città turistiche del sud della Spagna. Meno moderna, e sicuramente con meno divertimenti notturni, ma piena di edifici storici, con spiagge piccole e a ridosso delle mura. A noi è piaciuta per questo suo fascino antico, per il suo clima perfetto e ventilato, per le vie strette con i balconi in ferro battuto, per la passeggiata sulle mura che accompagna gli innamorati, per il tramonto sull’oceano, che dipinge tutto di un color oro che rimane nel cuore.