L’estate prima del nostro matrimonio, nonostante le spese imminenti, ci siamo concessi una piccola coccola da quasi sposini…abbiamo deciso di fare un paio di settimane di vacanza nella romantica Toscana del sud. Viaggio reso ancora più dolce perché trascorso a bordo della nostra amatissima moto. Intraprendere un viaggio a due in moto non è sicuramente comodo, tantomeno rilassante o fresco (soprattutto se lo si fa ad agosto..) ma, sarà il brivido della velocità, la sensazione viaggiare libera, sempre all’aria aperta, non schermata da una scatola di metallo o il fatto di vivere tutte queste emozioni abbracciata alla mia persona, che mi fa amare così tanto il viaggio in moto.
Abbiamo scelto, anche per questa vacanza, di spedire le valigie al B&B che avevamo prenotato, per non caricare troppo la moto, e viaggiare solo con zainetto e una piccola borsa moto. Siamo scesi da Torino passando per Genova e poi siamo usciti dall’autostrada facendo una tappa a Recco, comune della costa di levante in Liguria. Qui una merenda a base di focaccia con formaggio appena sfornata è d’obbligo!
Da Recco abbiamo percorso la strada SS1 verso est passando colorati paesini della costa ligure. Poi la strada cambia del tutto aspetto, ci si lascia alle spalle i caotici comuni costieri e si inizia un fantastico tratto d’entroterra che percorre una parte di appennino molto bello, raggiungendo la parte più interna del parco delle Cinque Terre. Una strada che, anche se non perfettamente tenuta, è molto interessante in moto. Un susseguirsi di curve in mezzo a verdissimi boschi di abeti e faggi da cui di volta in volta fa capolino l’azzurro intenso del mare poco più sotto.
Noi ci siamo fermati a pranzo in un posticino a caso lungo la SS1, la locanda Davidin, e siamo stati fortunati! Cibo semplice, ma genuino e una bella terrazza all’ombra dove riprendersi dal caldo. Dopo queste gustose digressioni mattutine abbiamo ripreso l’autostrada E80 e tutto di un fiato siamo arrivati fino a Castiglione della Pescaia, dove avevamo prenotato il B&B e inviato i nostri bagagli.
Castiglione della Pescaia è un piccolo borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. D’estate abbastanza frequentato, ricco di negozi, ristoranti e locali dove passare la sera. Sulla sommità del bel promontorio è arroccato un castello aragonese, purtroppo non visitabile all’interno ma davvero caratteristico. Come spiagge in zona mi sento di consigliare la spiaggia delle Rocchette, molto grande, pulita e attrezzata, oppure Cala Violina, la mia preferita! Una tranquilla insenatura di sabbia fine e bianca, bagnata da acque pulite e cristalline. Non si raggiunge con la macchina e non ci sono edifici vicino, ma solo profumata macchia mediterranea. Il parcheggio è a circa 20 minuti a piedi attraverso una fresca pineta. Il nome ”Cala Violina” è per via del suono che fanno i suoi granelli di sabbia quando vengono calpestati… noi ad Agosto ovviamente non abbiamo sentito nulla perché era piena di gente! 🙁
Sempre nella stessa zona, ma non più sul mare trovate Grosseto. Tranquilla città dove è carino passare una serata passeggiando all’interno dei suoi bastioni medicei a forma di stella. Molto bello il Duomo, con il particolare uso del colore per il marmo (bianco e rosa). Qui a Grosseto troverete un sacco di posticini ottimi per cenare, dove poter assaggiare dell’ottima cucina maremmana. Io e Pino siamo stati alla Vineria da Romolo, all’interno delle mura. Troverete un’atmosfera unica, carica di tradizione e storia maremmana, con i modi di dire tipici scritti sulle tovagliette e le pareti piene di oggetti da osservare. Irrinunciabile qui assaggiare le zuppe, l’acquacotta, i crostini toscani e la carne alla brace.
Siamo anche stati a fare una breve gita all’Isola d’Elba, partendo con il traghetto da Piombino, appena più a nord. Sicuramente torneremo in quest’isola, il suo mare turchese e le sue bianche insenature, degne delle spiagge caraibiche, non possono che meritare un’intera vacanza di mare e relax! Con la moto abbiamo fatto il giro dell’isola e un tratto interno bellissimo, in mezzo a lecci e castagni. Alle pendici del Monte Perone, lungo la SP37. Fantastica strada, fuori dai percorsi comuni, si respira profumo di macchia mediterranea e aria fresca, panorami che non dimenticheremo mai!
Girovagando tra le colline dell’entroterra toscano ormai arse dal sole di agosto siamo stati anche a Volterra e Montalcino. Volterra si trova in Val d’Elsa, una zona meravigliosa, dove vorreste fermarvi in ogni paesino perché anche la più semplice casetta di campagna sembra far parte di un paesaggio da incorniciare. Colle dal d’Elsa con il borgo medioevale e il castello percorribili solo a piedi, Casole di val d’Elsa, con i bastioni e il centro storico pieno di fascino. La strada per raggiungere Volterra (noi abbiamo preso la SR68) è davvero spettacolare. La città, in cima ad una collina di argilla che domina la campagna sottostante, è incantevole. Romantica e severa, vi saprà rapire! Il Duomo e la piazza dei Priori piena di stemmi e blasoni vi catapulteranno in periodo medioevale.
Montalcino è molto affascinante, appollaiata su una collina, in mezzo a vigneti a perdita d’occhio. La Val d’Orcia è stata inserita nel patrimonio mondiale dell’Umanità, non potete non innamorarvi di questi paesaggi, di questi colori e di questi profumi. Perdersi tra questi vigneti e assaporare il profumo caldo della campagna vi trasporterà in un dipinto rinascimentale. A Montalcino, se volete e potete permettervelo 🙂 , viene prodotto il rinomato Brunello. Noi chiaramente non abbiamo comprato nulla…non era sicuramente accessibile per le nostre tasche! Per chi fosse in moto o in aereo, è interessante la possibilità, che offrono quasi tutte le enoteche, di fare la spedizione delle bottiglie acquistate.
Siena l’abbiamo visitata in una giornata caldissima, come quasi tutte quelle trascorse in quelle vacanze in Toscana. Sicuramente avere la possibilità di girare per i suoi vicoli in un periodo meno afoso avrebbe reso la giornata più piacevole.. ma, nonostante tutto, rimarrà la sensazione di compiere quasi un viaggio nel tempo. In un epoca che ora non c’è più, ma che rimane comunque intatta, con gli edifici dei colori della terra e i suoi baluardi medioevali che rendono Siena così affascinante. È bellissimo perdersi nei suoi quartieri e tramite i baluardi andare alla scoperta delle diverse contrade che la contraddistinguono, oca, chiocciola, onda, tartuca, bruco e tutte le altre! Abbiamo trascorso a Siena solo una giornata, ma sicuramente è una città che merita molto più tempo.. ma meglio così.. abbiamo una scusa per tornarci!
Piazza del Campo è considerata una delle più belle piazze del mondo. Ha una particolare forma a conchiglia con 9 spicchi, è fantastico sedersi al suo interno per ammirare lo spicchio di cielo che appare al di sopra dei palazzi color ocra che la circondano. Dalla piazza non si può che rimaner rapiti dal Palazzo Pubblico, considerato uno dei più bei palazzi civili d’Italia, al cui interno troverete il Museo Civico.
La maestosità di questo palazzo è stata preservata grazie ad un editto cittadino dell’epoca in cui si vietava di costruire altri palazzi più grandi e più belli! E inoltre a Siena si poteva costruire solo edifici in linea con lo stile del Palazzo Pubblico. Che stile questi senesi! La Torre del Mangia prende il nome dal suo primo custode, che si godeva la vita nelle osterie di Siena. Lo avevano ribattezzato Mangiaguadagni, da cui Torre del Mangia. Dall’alto dei suoi 88 metri potrete godere di una vista eccezionale di tutta la città. Verrete ampiamente ripagati della fatica della salita! Anche per i claustrofobici, consiglio di provare ugualmente a salire, è davvero un peccato perdersi questa possibilità.
Intorno Piazza del Campo le vie sono cariche di negozi di lusso e negozietti di souvenir… Trovo che non sia il massimo, secondo me stona un po’ con l’autenticità di questa città che richiama turisti e amatori da tutto il mondo.
Dopo Piazza del Campo di solito si arriva al Duomo…e qui si rimane nuovamente rapiti da tanta maestosità e ricercatezza. Il Duomo presenta la facciata marmorea in bianco e il nero. All’interno non si contano i suoi gioielli, lavori di Michelangelo, Nicola Pisano e Pinturicchio rendono di inestimabile valore l’edificio.
Io e Pino abbiamo pranzato presso il ristorante Orto de’ Pecci, affidato ad una cooperativa sociale che aiuta a persone in difficoltà. Si trova in un parco a due passi da piazza del Campo, in pochi minuti ci si ritrova dalla città alla campagna. Abbiamo trovato del cibo squisito, tipico della tradizione toscana, come dell’ottima pappa al pomodoro e della tagliata che si scioglieva in bocca. Consiglio di prenotare, per trovare posto sotto il fantastico pergolato esterno. La vista del centro città da questa diversa prospettiva vi farà innamorare di questo posticino fuori dal giro delle osterie del centro storico.
Durante questo romantico soggiorno, tra panorami bucolici e colori ocra e terra rossa, tra ottimo vino e gustosi piatti tipici, ci siamo appoggiati al B&B Acquacotta. Appena fuori Castiglione della Pescaia, questa bellissima villetta è stata davvero una fantastica scoperta. Edoardo e sua mamma ci hanno coccolato dal primo all’ultimo giorno. Un fantastico giardino con piscina, camere eleganti e pulite ti fanno stare meglio che in Hotel. Sempre a disposizione frutta fresca, caffè e dolci. Colazione fresca e abbondante con prelibate torte fatte in casa, e come chicca finale la mamma di Edoardo ci ha preparato una fantastica acquacotta maremmana. Gustoso finale per una romantica vacanza ricca di dolci programmi.
Qui trovi invece il viaggio in Sardegna sempre in moto.
Ecco i link di alcuni dei posti che abbiamo provato:
http://www.bbcastiglionedellapescaia.com/
https://it-it.facebook.com/vineriada.romolo
http://www.ortodepecci.it/webnew/