Piccoli scienziati in città
In una calda Torino in pieno fermento estivo, non potevamo mancare agli appuntamenti annuali delle Settimane della scienza! Le settimane della scienza di Torino vengono organizzate ogni anno dall’associazione senza fini di lucro Centro Scienza. Da 25 anni la Onlus organizza mostre a carattere divulgativo, numerose iniziative rivolte alle scuole e ai cittadini con l’obiettivo di creare ponti verso il mondo scientifico.
In tutto il territorio torinese, e nella sua provincia, Centro Scienza ha organizzato, anche quest’anno, le Settimane della Scienza, un calendario di due mesi di appuntamenti per avvicinare il normale pubblico alla scienza e ai suoi protagonisti. Quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, si è scelto il periodo di Luglio e Agosto, mentre, negli anni precedenti, si svolgeva in tarda primavera.
Gli appuntamenti sono ospitati in otre 40 tra Musei, Enti e Associazioni del territorio piemontese che hanno aderito all’iniziativa. Forse, la particolarità del periodo e la voglia di tornare e coinvolgere nuovamente il pubblico, ha portato al grande successo di quest’edizione. I laboratori sono suddivisi per età e tema. Ogni laboratorio è gratuito e così l’ingresso all’ente che lo ospita. Per partecipare, basta andare sul sito delle Settimane della Scienza, scorrere le diverse iniziative e i luoghi dove sono programmate, scegliere le attività preferite, e scrivere alla mail settimane@centroscienza.it prenotando i posti desiderati.
Gli argomenti spaziano dalla biologia, alla sostenibilità ambientale, dalla matematica allo studio delle biodiversità. In generale, i laboratori sono rivolti a bambini più grandi di Diego, all’incirca dai 7/8 anni. E’ possibile però chiedere di ammettere un bimbo più piccolo, qualora il bimbo sia effettivamente interessato, se un adulto sarà presente per aiutarlo.
Quest’anno era la prima volta per noi, e Io ho deciso di portare il mio piccolo Diego al Rally della Scienza organizzato presso il PAV, il Parco d’Arte Vivente, Centro sperimentale di Arte Moderna di Torino. Era anche la prima volta che entravo al Pav, non potevo quindi farmi scappare l’occasione!
La nostra attività gioco prevedeva una sorta di caccia al tesoro nel parco, alla ricerca di diverse postazioni-laboratorio. Qui i bambini venivano coinvolti in quiz ed esperimenti di argomento scientifico/ambientale. La nostra esperienza è stata molto positiva, per i curiosi come Diego queste iniziative sembrano fatte apposta. Era sempre in prima fila, con gli occhi sbarrati, ad ogni esperimento. Il suo entusiasmo contagioso mi nutre come nettare prezioso.
Voglio spendere ancora due parole per i giovani ragazzi dell’organizzazione. Che bello vedere tanta dolcezza e voglia di fare in ragazzi così giovani. La giornata non era l’ideale, caldissima e piena di umidità, ad un certo punto è arrivato anche un acquazzone a farci il bagno. Il sorriso (anche se dietro una mascherina) e la voglia di coinvolgere i bambini presenti, però, ha prevalso su un clima che non aiutava per nulla!