OGR Torino - TeamLab Future Park - Giochiamo al futuro -

Abbiamo trascorso le vacanze di Natale all’insegna della condivisione, con tanti annunci importanti e dolci ritrovi tra gli affetti di sempre. Era da un bel po’ che non riuscivo a dedicare il giusto tempo alla mia famiglia, sia nel senso stretto che nel senso più ampio, e questo tempo è stato il mio regalo di Natale più bello.

Uno degli ultimi giorni di vacanza, eravamo a casa io e Diego da soli.

Ho deciso di portarlo a visitare un progetto temporaneo ospitato dalle OGR di Torino. La mostra, denominata “Learn & Play! TeamLab Future Park”, è un progetto interattivo a misura di bambino, ideato e realizzato da un collettivo di sviluppatori giapponesi per “giocare al futuro”. È pensato per bambini dai 3 ai 12 anni.

Ogni visita dura solo un’ora e sono previsti ingressi cadenzati ogni 60 minuti, quindi vi consiglio di organizzare la visita arrivando poco prima dell’inizio, per non dover attendere fuori con i bambini per molto tempo. Entrando dall’ingresso principale si deve fare prima il biglietto, alla biglietteria sulla sinistra, poi si entra nella parte che ospita la ristorazione, per poi dirigersi verso lo spazio del Binario 3.
Qui devo però sottolineare una nota negativa…il costo del biglietto è un po’ troppo caro per un’ora di attività. Per una famiglia di 2 o 3 bambini con un paio di adulti un’oretta di mostra viene a fare una bella spesa!

Entrando, le OGR – Officine Grandi Riparazioni, non nascondo tutto il loro fascino, soffitti altissimi, mattoni a vista, un recupero perfetto di un complesso industriale enorme, che ospitava uno dei maggiori poli industriali della città, nato a fine Ottocento e lasciato nel degrado e all’abbandono per gli ultimi cento anni.

Si entra in un enorme sala semibuia, davvero meravigliosa, con pareti con mattoni rossi a vista e le piccole finestre ad arco originali dell’epoca. A mezz’altezza palloni luminosi colorati che sembrano fluttuare tra le putrelle di cemento industriali.
Basta alzare lo sguardo e si è meravigliati dalla bellezza del luogo.

Sono previste diverse tipologie di attività, tutte seguite da valido personale che aiuta il visitatore a capire come partecipare.

È possibile giocare con delle palle luminose, di diversa altezza, per coinvolgere anche i bambini più piccoli. Ci si muove all’interno di cerchi delimitati. Toccando i palloni, che sono grandi quanto i bimbi, questi cambiano colore in giochi di luci e colori affascinanti. Si può farli rotolare, farli scontrare, saltarci sopra..insomma ci si diverte!

Trovate poi dei tavoli dove vengono proiettati degli scenari di gioco, con elfi che devono mangiare, coltivare la terra, spegnere degli incendi ecc.. I bimbi possono, toccando con le manine i tavoli, dirigere tutte queste attività.

È possibile poi, costruire delle casette di carta, che poi ci si può portare a casa come ricordo. Sono messi a disposizione dei bimbi diversi modellini di casette da colorare, ritagliare e incollare.

Su due delle enormi pareti dello spazio, vengono inoltre proiettati degli ambienti interattivi. Sono molto suggestivi in quanto occupano l’intera parete! Quando siamo andati noi c’era un fondale sottomarino e un paesaggio di Natale. I bimbi possono colorare le immagini messe a disposizione con abitanti del mare o, in questo periodo, slitte e personaggi del Natale. I disegni vengono scansionati e inseriti nelle proiezioni, qui prendono vita ed è possibile toccarli e vederli muovere. Diego è rimasto affascinato da questa magia!!